Sport acquatici adatti ai bambini

In realtà non ci sono sport acquatici che i bambini assolutamente non possa provare. Tanto per cominciare, però, è scontato che un bambino che non sa nuotare deve stare lontano dall’acqua e da tutti gli sport acquatici. Quindi, come primo passaggio obbligato per permettere a un bambino di praticare uno di questi sport c’è il nuoto. Il nuoto è condizione necessaria e direi sufficiente. È propedeutico. Una volta che ci si è assicurati di avergli dato una solida base di nuoto, che d’altronde è di norma il primo sport da far praticare ai propri figli, allora si può pensare agli sport acquatici. Che poi a onor del vero chi diventa bravo non ha neanche bisogno di mettere in pratica gli insegnamenti delle lezioni di nuoto. Ma andiamo a vedere che opzioni ci sono.

Windsurf

Il windsurf è la mia prima scelta. Uno sport per cui non sono necessarie onde altissime e mari agitati. Con tutta la calma del mondo, magari vicino alla riva di un placido lago, con indosso un giubbotto salvagente senza maniche, il bambino può ricevere le lezioni del maestro e imparare a stare in equilibrio sulla tavola, a tirare la vela fuori dall’acqua, a buttare il peso all’indietro per farsi trainare dal vento. È solo un parere personale, ma secondo me questo è lo sport più adatto per chi inizia, poi c’è sempre tempo per praticare altre discipline.

Canoa e Kayak

Queste sono le attività sportive acquatiche probabilmente più sicure, sempre a seconda del corso d’acqua, si intende, ma a parità di condizioni è innegabile. Le possibilità di ribaltarsi sono minime. Allora perché non è stato il mio primo consiglio? Perché credo che, al contrario del windsurf, non siano discipline che allargano lo spettro di scelta. Con questo non voglio dire che una sia più divertente dell’altra, ognuno ha le proprie predilezioni, ma credo  che una volta imparato il windsurf si aprano le porte del surf, del bodyboarding, del kitesurfing e chi più ne ha più ne metta. Al contrario, non credo si possa dire altrettanto della canoa o del kayak.

Surf

Il surf non sarà forse il più adatto ma certamente è uno di quelli che regalano le maggiori soddisfazioni. Anche per questo lo sconsiglio nel caso si abbia a disposizione solo una lezione o due, c’è il rischio che alla fine non si sia riusciti a combinare niente e rimane solo una certa frustrazione. Se invece stiamo parlando di più lezioni durante l’estate allora è di certo un’ottima scelta. Ma attenzione, sappiate che il rischio che il bambino decida che quello sia il suo sport preferito sono alte, e a meno che non vivete in una località di mare sarà un difficile addio quello del rientro in città. Là non ci sono palestre che insegnano il surf.

Ma gli sport che hanno a che fare con l’acqua sono un’infinità, non dimentichiamoci quelli in piscina come la pallanuoto, i tuffi o il nuoto sincronizzato. Ecco, i migliori per iniziare sono in piscina, ma quelli con cui finire sarà il bambino a sceglierli.