La leggendaria Regata Pirata di poker

Il lago è uno specchio d’acqua navigabile, il lago di Como è il primo in Italia per estensione perimetrale ed è quindi uno dei più divertenti da esplorare. Solcare le sue acqua con una imbarcazione a vela è un’esperienza unica, ogni ramo che lo compone regala un panorama diverso e spettacolare. Sul lago di Como c’è anche un meraviglioso paesino da cartolina, rinomato in tutto il mondo, da cui prende il nome uno dei più famosi, ricchi e rappresentativi casinò del pianeta, dove il poker la fa da padrone: Bellagio.

Ma cosa c’entra la navigazione a vela con il casinò, con il gioco d’azzardo con o senza NetBet, con il poker? C’entra perché dagli Stati Uniti arriva un gioco divertente, bizzarro e in questo senso molto americano, che concilia proprio queste due idee. Sembra difficile da immaginare, ma si tratta di un’attività che consiste in una gara tra varie piccole imbarcazioni, come se fosse una regata, che nel frattempo giocano a poker e si sfidano all’ultima carta per terminare la competizione con la mano migliore di tutte. Sembra divertente? Lo è! Detta così sembra anche parecchio confusionario ma in realtà è più semplice di quanto non sembri, quindi andiamo a vedere le regole punto per punto.

Obiettivo: l’obiettivo del gioco è di ottenere la mano di poker più forte. Le carte si ottengono visitando una boa (dove c’è un’imbarcazione neutrale ancorata), oppure attaccando le altre barche in gara. Il gioco va avanti per un’ora o due a seconda del numero di partecipanti e allo scadere del tempo ognuno fa ritorno a terra dove si scoprono le carte e il punto più alto vince.

Le imbarcazioni in gara: tutte le imbarcazioni devono avere una lenza di sei metri attaccata a poppa con un galleggiante di qualche tipo, ad esempio una bottiglia. Si può veleggiare o usare i remi.

Le boe: devono esserci due o più barche ancorate alle boe per distribuire le carte. Più ce ne sono e meglio è. Consiglio di posizionarle controvento l’una all’altra in modo che sia più facile fare la spola.

Ottenere carte dalle boe: ogni volta che si visita una barca ancorata alla boa si ottiene una carta casuale. Non si può ottenere un’altra carta dalla stessa boa finché non se ne è visitata un’altra.

Ottenere carte dagli avversari: questa è la parte più divertente: chi riesce a mettersi sulla scia di un altro concorrente, e ad afferrare il galleggiante che si porta dietro, vince lo scontro e l’imbarcazione nemica è costretta a consegnare una carta a propria scelta.

Quando si gioca ognuno può scegliere la strategia più adatta al proprio stile e alla propria imbarcazione. A volte si preferisce giocare aggressivi e assaltare gli avversari piuttosto che concentrarsi sulle boe, o viceversa. In ogni caso, il divertimento è assicurato!